978-88-97762-38-6
Lettere di un morto ancora vivente
L’affermata scrittrice americana E. Barker, mentre si trovava in Europa, iniziò ad avere delle “comunicazioni medianiche” attraverso la “scrittura automatica”. Colui che in tal modo le si palesava e che lei agli inizi credeva ancora in vita era David P. Hatch, nato nel 1846 a Dresden (Maine) e morto nel 1912 a Los Angeles (California). La scrittrice conosceva personalmente l’Hatch in quanto entrambi persone di elevata cultura e posizione sociale: il defunto comunicante era stato un profondo studioso di filosofia e rivestiva la carica di Giudice.
In questo libro interessante vengono raccolte le comunicazioni del giudice Hatch alla scrittrice Barker.
Il lettore rimarrà affascinato da quanto potrà leggere e dalle descrizioni sul mondo e sulla vita che conducono quelli che noi chiamiamo “trapassati”.