L`autore interpreta in chiave esoterica le vicende mitologiche dei dieci Avatara di Visnu intesi come successivi interventi divini nel mondo, cercando di sgombrare il campo da forzature interpretative e inutili contrapposizioni metodologiche. La sua attenzione si concentra sul cristianesimo esoterico dimostrando come tale dottrina originariamente coincidesse con l`esoterismo vedico.
Il libro presenta un sunto del trattato della Pistis Sophia ed un sommario degli estratti dei Libri del Salvatore riportati nel codice di Askew, presso il Museo Britannico. Narra dell`insegnamento e delle iniziazioni di Gesù dopo la resurrezione, dimostrando che fra i primitivi cristiani già esisteva un cristianesimo esoterico.
L’affermata scrittrice americana E. Barker, mentre si trovava in Europa, iniziò ad avere delle “comunicazioni medianiche” attraverso la “scrittura automatica”. Colui che in tal modo le si palesava e che lei agli inizi credeva ancora in vita era David P. Hatch, nato nel 1846 a Dresden (Maine) e morto nel 1912 a Los Angeles (California). La scrittrice conosceva personalmente l’Hatch in quanto entrambi persone di elevata cultura e posizione sociale: il defunto comunicante era stato un profondo studioso di filosofia e rivestiva la carica di Giudice.
In questo libro interessante vengono raccolte le comunicazioni del giudice Hatch alla scrittrice Barker.
Il lettore rimarrà affascinato da quanto potrà leggere e dalle descrizioni sul mondo e sulla vita che conducono quelli che noi chiamiamo “trapassati”.